Quale legno usare in bagno e le tendenze degli ultimi anni

Il legno è un materiale molto utilizzato anche per arredare il bagno, ma la scelta del tipo di legno da utilizzare per arredare questo ambiente è di fondamentale importanza.

Quando si tratta di acquistare un mobile per il bagno, la scelta del legno da utilizzare è di fondamentale importanza. Vediamo nel dettaglio quale tipo di legno utilizzare e quali sono le tendenze degli ultimi anni.

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Cosa c’è da sapere

Dovete acquistare un mobile da bagno, una piccola ristrutturazione o dovete completamente rifare il bagno di casa? Nel fare ciò vi sarete chiesti di che legno deve essere composto un mobile da bagno. Oggi proveremo a dare una risposta a questa domanda.

Partendo dal presupposto che il legno è il materiale per eccellenza nel campo dell’arredamento, occorre sempre stare attenti al tipo di legno usato, specialmente in cucina e bagno. Non solo, occorre anche prendere sul serio alcune piccole sfaccettature come il tipo di lavorazione che il legno ha subito. Le strutture dei mobili sono sempre state realizzate infatti in legno perché tra qualità di questo materiale spiccano soprattutto robustezza, resistenza e malleabilità.

Avere in casa mobili in legno ci collega direttamente con la natura, consente di creare dei legami indistruttibili che si sono formati nel corso di decenni, a volte anche secoli, di sentire il calore e di ammirare la varietà di venature segnate dal tempo.

Il legno è oggi anche design ed eleganza in casa. Per questo motivo tuttora continua a essere presente in casa come scelta di stile e di carattere, di gusto e di estetica, oltre che di funzionalità, applicabilità e soprattutto resistenza. Molti designer e architetti nei loro progetti tendono ad utilizzare proprio il legno per esternare sentimenti ed emozioni e per rendere la casa unica.

I tipi di legno e la lavorazione

Esistono diversi tipi di legno in natura e le differenti qualità derivano dal tipo di albero e dalla lavorazione che subisce. Ad esempio abbiamo:

i legni teneri, che sono facili da lavorare ma sono altrettanto facili da incidere o graffiare. Appartengono alla categoria di legni teneri l’Abete e il Pino
i legni semiduri, che hanno media durezza e sono quelli che vengono utilizzati spesso in falegnameria, questo grazie alla loro durevolezza nel tempo e grazie alla semplice lavorazione.
I legni duri, che hanno alta resistenza agli agenti atmosferici ma non sono facili da lavorare, quanto a durezza.